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giovedì 25 febbraio 2016

L'ora delle recensioni #34: Silver - L'ultimo segreto di Kerstin Gier

Ciao a tutti, viaggiatori! Oggi sono qui alla tastiera per recensirvi l'ultimo capitolo di una saga che mi è entrata nel cuore: la Trilogia dei sogni di Kerstin Gier, autrice che conoscevamo nel mondo YA già dai tempi della Trilogia delle gemme, dalla penna umoristica e sarcastica capace di tracciare trame piuttosto originali.
Il primo libro di questa trilogia è stato assolutamente la prima opera della Gier che ho letto, e mi ha spinto a recuperare, appunto, Red, Blu e Green. Per questo, visto che ci sono affezionata, ci tenevo a farvi questa recensione. Questo è il libro che avevate visto già nell'anteprima che vi avevo fatto qui, quindi se volete farvi un'idea dei dettagli che ora tralascerò potete trovarvi là.


TITOLO: L'ultimo segreto (La trilogia dei sogni #3)
AUTORE: Kerstin Gier
ANNO: 2015
GENERE: YA, Urban Fantasy
PREZZO: € 16,60
TRAMA: Londra, marzo. La primavera è alle porte e Liv è davanti a tre problemi. Primo: ha mentito a Henry; secondo: la faccenda dei sogni è sempre più pericolosa. Arthur ha cercato di svelare il mistero del mondo dei sogni attirando inimmaginabili sciagure e bisogna fermarlo a ogni costo. Terzo: Ann, la madre di Liv, ed Ernst, il padre di Grayson, vogliono sposarsi a giugno. Ma la perfida nonna di Grayson ha sul matrimonio un'idea piuttosto diversa da quella di Ann. Liv deve mettercela proprio tutta per evitare che la catastrofe si abbatta sulla sua famiglia..
RECENSIONE: Premetto che questa recensione sarà priva di spoiler per coloro che non avessero ancora letto quest'ultimo libro. Tuttavia, ce ne saranno per coloro che sono ancora digiuni di questa serie.

Seguo questa serie dal suo principio e tutti i libri mi sono sempre piaciuti. E' una serie molto leggera, che consiglio a chi sta affrontando il blocco del lettore, e quando la si inizia non ci si deve aspettare un capolavoro.
Tuttavia, questo capitolo finale non mi è piaciuto tanto quanto avrei voluto, anche se comunque è davvero piacevole, e questo per alcune cose che ora vi dirò.
Innanzitutto, la traduzione era pessima. Se mi seguite su Goodreads avrete letto più di un commento a riguardo da parte mia, e anche qui nel blog voglio rimarcare questo concetto. Ho visto che alla solita traduttrice qui se n'è aggiunta un'altra, e non ne capisco il senso se la prima sapeva fare benissimo il suo lavoro. So per esperienza che tradurre non è semplice, quindi non sto dicendo che non sia stata in grado di rendere l'idea dell'autrice nella nostra lingua (anche perché non so il tedesco, quindi anche volendo non potrei confrontare), ma qui si tratta di sapere la grammatica. Questo è un argomento che mi preme moltissimo, perché l'italiano è una lingua meravigliosa, piena di sfaccettature e molto più malleabile, ad esempio, dell'inglese. I congiuntivi erano un'opzione facoltativa e molte volte dovevo rileggere frasi perché non si capivano dal punto di vista sintattico. Un esempio?
Sembrava che non riuscivamo a incrociarci in mensa e non potevo certo dire che soffrissi la mancanza della sua vista.
Chiudendo questa parentesi, passiamo al resto delle innumerevoli cose che ho da dire su questo libro. Ho apprezzato molto i numerosi colpi di scena sparsi per la storia, dalla prima all'ultima pagina. Per chi se lo chiedesse, Kerstin ha mantenuto la sua promessa e ci rivela chi è Secrecy e, se alcune cose le avevo sospettate, altre mi hanno colta completamente in contropiede.
Poi, ci sono atmosfere molto più inquietanti rispetto ai primi due libri, anche se vengono attenuate dal solito sarcasmo e dall'ironia delle protagoniste della Gier.
Quando aprii il libro in un punto a caso e cominciai a leggere, qualcosa mi cadde dai capelli, volteggiò e si posò sulla pagina. Era una lucida piuma nera.
Un piccolo spoiler sulle vicende sentimentali. Se non volete saperlo, saltate questo paragrafo:

Mi è dispiaciuto un sacco che la mia ship (per chi non lo sapesse, io tifavo per Grayson, forever and always, dal primo momento in cui è comparso) non sia andata in porto. Non odio Henry, sia chiaro, è un bravo ragazzo, gentile e premuroso. Ma Grayson Spencer. Grayson Spencer, ragazzi: nessuno è come lui.

Un ultimo punto su cui voglio soffermarmi: il finale aperto. Perché, Kerstin? Con Green avevi fatto un lavoro così buono, anche se forse un po' frettoloso. A molte domande non viene data risposta e, anzi, vi riporto l'ultima frase.
Henry sorrise. "In effetti è proprio così. Tutto è appena cominciato."
Questa era la mia opinione. Come al solito mi sono dilungata troppo, ma voglio toccare tutti i temi che mi segno durante la lettura, perché voglio che abbiate un'idea chiara di ciò che ne penso. Il mio giudizio, nonostante io abbia sottolineato di più gli aspetti negativi, è positivo:
✯✯✯✯
Anche se forse qualcosa in meno per la trama, lo stile della Gier mi imbroglia ogni volta.

A presto, lettori!

6 commenti:

  1. Ho letto la trilogia delle gemme, e l'ho semplicemente adorata :) Ma questa nuova saga non ho ancora avuto modo di leggerla; forse devo rimediare ;)

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    1. Se ti è piaciuta quella allora penso che potresti gradire anche questa :) fammi sapere

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  2. Questi errori o orrori dipende dal punto di vista si vedono speso in molti libri :/
    Però Mi intriga parecchio questa serie:)

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    1. Te la consiglio :) io per fortuna gli errori non li trovo molto spesso, però quando succede mi arrabbio

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  3. Non so perché, ma questa serie non mi ispira particolarmente!

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    1. A me è piaciuta ma non è un capolavoro, dipende dai gusti :)

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