L'ora delle recensioni #38: La bellezza delle piccole cose

Oggi è stata una giornata piena di post per me perchè domani partirò per una settimana in Germania quindi potrò seguire meno il blog. 

Comunque, ho letto questo libro tempo fa e sono stata molto indecisa sulla recensione, come farla e come parlarne ... 

TITOLO: La bellezza delle piccole cose

TITOLO ORIGINALE: The Wonder of all Things

AUTORE: Jason Mott

CASA EDITRICE: Newton Compton

PREZZO: 9,90 €

Trama:
In un giorno qualunque, durante una parata aerea come se ne svolgono tante in ogni angolo degli Stati Uniti, un velivolo cade in mezzo alla folla degli spettatori. Non appena il polverone sollevato dall’incidente comincia a depositarsi, una tredicenne di nome Ava viene trovata in mezzo alle macerie insieme al suo migliore amico, Wash. Lui è sanguinante, ma quando lei gli posa le mani sulle ferite, queste scompaiono improvvisamente. Il mondo scoprirà così l’incredibile dono di Ava, fino ad allora rimasto segreto: la ragazzina ha il potere di guarire gli altri.
Nel paesino dove vive Ava cominciano ad arrivare, di lì a poco, migliaia di persone da ogni parte del globo, che la implorano di aiutarle. Ma ogni miracolosa guarigione ha un costo enorme per Ava, che si indebolisce sempre più. Fino al punto in cui si trova di fronte a un doloroso bivio: preservare se stessa o salvare le persone che ama?

Cover originale

Recensione:
Quando ho comprato questo libro mi aspettavo qualcosa di leggero, magari da leggere dopo un libro particolarmente lungo e impegnativo. Di certo non credevo di trovare una storia così complessa. 
Per quando riguarda la trama, l'dea di fondo è molto semplice: una ragazzina, Ava, scopre di poter guarire gli altri. 
Il problema è che il video della sua guarigione viene postato su internet e quindi migliaia di persone lo vedono e si precipitano da lei chiedendo il suo aiuto. Ed è a questo punto che la storia prende una piega molto psicologica. A parlare sono vari personaggi, il padre, il migliore amico, Ava stessa, altre persone arrivate in città, ciascuno con una sua opinione e interessi personali.
Questo libro infatti, attraverso il personaggio di Ava, che si rivela capace di compiere miracoli, presenta tutto l'egoismo degli esseri umani, capaci anche di sfruttare una bambina per i propri scopi. Perché che siamo scienziati, sacerdoti o parenti tutti vogliono qualcosa da lei ...
L'unico che sembra vederla ancora come una persone e non come oggetto di studio è Wash, suo migliore amico da sempre.
In conclusione, è un libro che fa riflettere su temi molto particolari (più di una volta avrei voluto picchiare qualche personaggio per il suo comportamento), possiamo definirlo un romanzo di formazione che ti lascia con l'amaro in bocca e un peso sullo stomaco incredibile, anche se ne è valsa la pena.

Sono 3,5. Avrei voluto darne 4 ma c'è quel finale che me lo impedisce.